Piantaggine
NOMI
NOME COMUNE: Piantaggine
NOME SCIENTIFICO: Plantago major L.
FAMIGLIA: Plantaginaceae
NOMI POPOLARI: Cinquenervi, Lingua di cane, Piantana, Petacciola, Tirafilo, Mestolaccio, Orecchie di lepre, Centinerbia.
NOMI STRANIERI:
- (Eng) Greater plantain
- (Fra) Grand plantain
- (Ger) Breitwegerich
- (Esp) Llanten
DESCRIZIONE E STORIA
DESCRIZIONE BOTANICA
- Portamento: pianta erbacea perenne alta fino a 60 cm.
- Foglie: grandi, di forma ovale e disposte a rosetta solo alla base della pianta.
- Fiori: riuniti in infiorescenze a spiga. Presenti da aprile a novembre.
ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: Plantago molto probabilmente deriva dal latino “plantum tangere” che significa pianta da toccare. Major fa riferimento alla forma delle foglie.
NOTE: esistono altre due specie di Piantaggine ossia la Plantago lanceolata L., dalle foglie strette ed allungate, e la Plantago minor L., dotata invece di foglie ovali e piccole. Tutte 3 le specie sono considerate officinali e possiedono le stesse proprietà salutistiche.
DOVE SI TROVA
HABITAT: è una pianta infestante che cresce un po’ ovunque dal mare alla montagna. Si trova soprattutto nei prati, nei giardini, nei campi e lungo le strade.
TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: le foglie si raccolgono da giugno ad agosto.
UTILIZZO
PARTE UTILIZZATA: foglie.
COME SI USA IN COSMETICA: viene utilizzata come lenitiva e cicatrizzante della pelle in caso di svariate problematiche delle cute come bruciature, graffi, piccoli tagli, punture d’insetti. Molto utile anche in caso di irritazione o fastidio agli occhi, infatti rientra frequentemente nella formulazione di colliri insieme ad Eufrasia, Camomilla e Fiordaliso.
COME SI USA IN CUCINA: le foglie tenere possono essere utilizzate nella preparazione di insalate, misticanze, minestre e frittate.
PROPRIETA' E BENEFICI
PRINCIPALI COMPONENTI
- Glucosidi iridoidi: aucubina, catalpolo
- Tannini
- Mucillagini
- Flavonoidi
- Acido silicico, sali minerali, steroli
PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI
Le principali proprietà benefiche della Piantaggine sono:
- Antinfiammatoria
- Favorisce la fluidificazione e l’eliminazione del catarro in eccesso (azione espettorante e bechica)
- Antiallergica
- Diuretica
FORME IN CUI SI UTILIZZA
Ecco alcuni utilizzi, quando assumerlo e la posologia:
Infuso: mettere 1 cucchiaio grande raso di erba secca in una tazza d’acqua bollente e lasciare in infusione per circa 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
Tintura madre (Soluzione Idroalcolica): 50-60 gocce 2 volte al giorno, sciolte in acqua.
Estratto secco: 300-500 mg al giorno.
RIMEDIO NATURALE PER:
A cosa serve? Utile come rimedio naturale in caso di:
- Dermatosi ed allergie cutanee
- Malattie invernali ed allergiche delle vie respiratorie: raffreddore, mal di gola, tosse, influenza
- Infiammazioni ed ulcere del cavo orale (gargarismi)
CONTROINDICAZIONI: nessuna, eccetto casi di ipersensibilità individuale alla pianta.
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