Prodotti e rimedi naturali regolarità pressione arteriosa

Prodotti naturali per abbassare pressione alta

I prodotti naturali che favoriscono la regolarità della pressione arteriosa contengono erbe officinali che agiscono sul benessere cardio-vascolare, aiutano la dilatazione dei vasi e riducono la tensione nervosa come ad esempio Biancospino, Olivo, Cardiaca ed Aglio.

Si consiglia di abbinarli ad uno stile di vita ed a un’alimentazione sana e regolare e di utilizzarli solo dopo essersi accertati che l’ipertensione non sia causata da altre malattie. Attenzione inoltre se si stanno già assumendo farmaci antipertensivi.

Di seguito vi proponiamo i prodotti dell’Erbecedario per il fisiologico controllo della pressione che si possono acquistare nella nostra erboristeria on line.

Tisane per favorire la regolarità della pressione

La Tisana Biancospino è una piacevole ed aromatica bevanda da consumare nella quantità di 2-3 tazze al giorno. Contiene foglie e fiori di Biancospino (Crataegus oxyacantha), pianta officinale che agisce sul benessere cardio-vascolare, favorendo la regolarità del battito cardiaco e della pressione arteriosa. Svolge inoltre un’azione rilassante, aiutando a calmare nervosismo ed agitazione che fanno alzare la pressione.

Gocce per regolarizzare la pressione

Sono presenti vari prodotti da utilizzare in gocce che agiscono sulla pressione, mono o pluricomposti:

• Gocce del Benessere Buoncuore: integratore alimentare a base di soluzioni idroalcoliche di Biancospino, Olivo e Cardiaca, piante officinali che favoriscono la normale circolazione del sangue e la regolarità della pressione arteriosa. Contiene inoltre soluzione idroalcolica di Fumaria, erba nota per le sue proprietà depurative.
• Soluzione Idroalcolica Biancospino: ottenuta dalla macerazione in acqua ed alcool dei fiori e delle foglie fresche del Biancospino, pianta nota per le sue proprietà rilassanti e benefiche sulla circolazione.
• Soluzione Idroalcolica Cardiaca: ottenuta dalla macerazione in acqua ed alcool delle parti aeree fresche della Cardiaca, pianta che, come suggerisce il nome, agisce sul benessere cardiaco, aiutando ad abbassare la pressione e a regolarizzare il battito.
• Soluzione Idrogliceroalcolica Biancospino: a differenza della soluzione idroalcolica questa preparazione è ottenuta dalla macerazione in acqua, alcool e glicerina delle gemme fresche del Biancospino. Possiede sempre proprietà benefiche sull’apparato cardio-vascolare e svolge proprietà rilassanti, ma la sua azione è più dolce e delicata.
• Soluzione Idrogliceroalcolica Olivo: ottenuta dalla macerazione in acqua, alcool e glicerina delle gemme fresche dell’Olivo, pianta molto conosciuta per le sue proprietà ipotensive, dovute per lo più alla sua capacità di favorire il rilasciamento della muscolatura dei vasi che così oppongono meno resistenza al passaggio del sangue. Inoltre svolge un’azione antiossidante, che protegge il cuore ed i vasi dall’azione negativa dei radicali liberi.

Informazioni utili e consigli

Ecco alcune spiegazioni e consigli delle nostre esperte erboriste.

Valori pressione arteriosa

L’unità di misura della pressione arteriosa è il millimetro di mercurio (mmHg).

Secondo L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Società Europea di Ipertensione, negli adulti sani tra i 20 e i 60 anni, la pressione arteriosa è giusta quando i valori non superano:

• 140 mmHg per la pressione massima o sistolica, corrispondente alla pressione sanguigna nei vasi quando il cuore si contrae;
• 90 mmHg per la pressione minima o diastolica, corrispondente alla pressione nei vasi quando il cuore si rilassa.

Cos’è l’ipertensione? Cosa vuol dire avere la pressione alta? Si parla di ipertensione quando uno o entrambi i valori superano costantemente queste soglie, quindi quando si ha la pressione minima alta o la pressione alta massima rispetto alla misura ottimale indicata sopra.

Tali livelli sono tuttavia generali ed indicativi, in quanto non esiste un valore valido per tutti entro cui la pressione può definirsi normale, ma bisogna tener conto di vari fattori come età, sesso, presenza di patologie o fattori di rischio.

La misurazione della pressione viene effettuata con appositi strumenti (sfigmomanometro o apparecchi elettronici) a livello dell’arteria del braccio. Si consiglia di effettuare la rilevazione in posizione seduta e in un momento in cui si è calmi e rilassati, senza aver prima fumato, mangiato o praticato sport. Queste variabili infatti potrebbero far alzare momentaneamente la pressione e rivelare un dato non veritiero.

Cause e sintomi pressione alta o ipertensione

Da cosa dipende? Nella maggior parte dei casi le cause della pressione alta sono da ricercare in uno stile di vita inadeguato che comprende:

• Alimentazione: una dieta scorretta con un eccessivo consumo di sale e di grassi saturi contribuisce a far si che la pressione di innalzi oltre i normali valori;
• Sedentarietà;
• Obesità: il sovrappeso e l’obesità sono tra i fattori che favoriscono maggiormente l’ipertensione. È stato dimostrato che, in generale, ogni kg perso riduce di 1 mmHg la pressione;
• Colesterolo e glicemia;
• Eccessivo consumo di fumo, alcool e sostanze eccitanti;
• Stress e vita frenetica.

L’ipertensione può inoltre essere legata:

• Predisposizione genetica: chi ha dei familiari ipertesi ha maggiore probabilità di soffrire di ipertensione;
• Età: generalmente la pressione aumenta con il passare degli anni, quindi le persone più colpite dall’ipertensione sono gli anziani;
• Sesso: la donna è meno soggetta a soffrire di ipertensione rispetto all’uomo, almeno fino alla menopausa, quando lo squilibrio ormonale che si verifica in questo periodo può far innalzare la pressione.

Nella sua fase iniziale l’ipertensione è quasi sempre asintomatica o produce sintomi nascosti, non direttamente collegabili al fatto di avere la pressione alta come ad esempio:

• Mal di testa ricorrenti;
• Ronzii alle orecchie;
• Eccessiva sudorazione;
• Vertigini e giramenti di testa;
• Disturbi alla vista;
• Tachicardia e battiti alterati;
• Affanno.

Proprio per questo spesso ci si accorge di essere ipertesi in modo casuale, magari durante una visita di routine, quando il disturbo è presente da diverso tempo e ha già creato danni.

È importante quindi, soprattutto dopo una certa età, controllare la pressione con una certa regolarità.

Rischi, pericoli e conseguenze

Una situazione di ipertensione prolungata nel tempo può produrre danni molto gravi, perché affatica il cuore e logora i vasi sanguigni.

La pressione infatti non è altro che la forza esercitata dal sangue sulle pareti dei vasi, e quando è elevata, può provocare un deterioramento di vene ed arterie, portando alla loro rottura o alla formazione di trombi che ostacolano il flusso sanguigno.

Questo può causare emorragie, ictus ed infarti e danneggiare progressivamente la funzionalità di reni, vista e cervello.

Dal momento che l’ipertensione non appare inizialmente con sintomi evidenti, è opportuno effettuare un monitoraggio periodico della pressione in modo da regolarizzarla con gli opportuni interventi, se risultasse elevata.

Come abbassare la pressione?

Cosa fare? I primi strumenti da adottare per prevenire e contrastare l’ipertensione comprendono l’adozione di abitudini più salutari come:

• L’abolizione del fumo;
• La riduzione del consumo di sale e di alcolici;
• Un’alimentazione leggera;
• La diminuzione del peso;
• Una costante attività fisica.

Nelle persone che soffrono di ipertensione lieve o moderata la correzione delle cattive abitudini può rappresentare l’unico mezzo per abbassare la pressione alta, mentre per chi è affetto da un’ipertensione importante l’adozione di uno stile di vita più salutare può aiutare a rendere più efficace l’azione del trattamento farmacologico.

Alimentazione e dieta per pressione alta

L’alimentazione è fondamentale per favorire il fisiologico controllo della pressione.

Deve essere sana, leggera, bilanciata e varia, cercando di ridurre il consumo di cibi con effetto ipertensivo e di aumentare invece gli alimenti ipotensivo. Bisogna quindi stare attenti a cosa mangiare e ai cibi da evitare per tenere sotto controllo la pressione.

I cibi che possono provocare l’innalzamento della pressione sanguigna e che quindi bisogna evitare o ridurre sono:

• Alimenti ricchi di sodio: è provato da molti studi scientifici il legame tra elevati apporti di sodio ed ipertensione. Il sodio è contenuto soprattutto nel sale da cucina e nei cibi confezionati ed industriali come alimenti in scatola (salamoie, acciughe sott’olio, capperi sott’aceto, salmone affumicato), salse e condimenti (ketchup, salsa di soia, tamari, dadi), salumi ed insaccati, formaggi stagionati, cracker, grissini e pane confezionato, snack come patatine, pop-corn e noccioline;
• Alimenti ricchi grassi saturi di origine animale: burro, insaccati, carni rosse, latticini;
• Zuccheri semplici e raffinati: dolci, merendine, farine bianche, bevande zuccherate
• Alcolici: vino, birra e superalcolici;
• Liquirizia.

Gli alimenti invece che possono favorire un abbassamento della pressione e che quindi sono consigliati sono:

• frutta e verdura: sono ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti, sostanze con effetto benefico sull’apparato cardiovascolare;
• Spezie ed erbe aromatiche: da utilizzare al posto del sale per condire il cibo;
• Legumi;
• Pane, pasta e cereali integrali da preferire al posto di quelli raffinati;
• Pesce, preferibilmente pesce azzurro ricco di acidi grassi polinsaturi che favoriscono il benessere cardio-vascolare e cerebrale. Gli acidi grassi polinsaturi sono contenuti anche nella frutta secca e nell’olio extra vergine di oliva;
• Carne bianca, da preferire rispetto a quella rossa;
• Bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

I contenuti presenti in questa pagina sono scritti dal nostro team di erboristi, specializzati in erbe officinali e fitoterapia.
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