Ibisco
NOMI
NOME COMUNE: Ibisco
NOME SCIENTIFICO: Hibiscus sabdariffa DC.
FAMIGLIA: Malvaceae
NOMI POPOLARI: Carcadè, Rosella, Te rosa dell’Abissinia
NOMI STRANIERI:
- (Eng) Roselle
- (Fra) Oseille de Guinée, Karkadè
- (Ger) Roselle
- (Spa) Rosa de Jamaica, Rosa de Abisinia
DESCRIZIONE E STORIA
DESCRIZIONE BOTANICA
- Portamento: piccolo albero con base legnosa che cresce fino a 2-2,5 metri.
- Foglie: alternate, profondamente lobate con 3 o 5 lobi.
- Fiori: bianchi o gialli pallidi con una macchia rosso scuro alla base di ogni petalo. Sono caratterizzati da un calice dal color rosso vivo e carnoso, che si ingrossa durante il processo di fruttificazione.
- Frutti: rossi e succosi, maturano nel mese di Settembre.
ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: per quanto riguarda il significato, il nome Hibiscus gli fu attribuito da Dioscoride e deriva dalla parola greca hibiskos che significa Malva, pianta con cui presenta delle somiglianze ed appartenente alla stessa famiglia.
NOTE: nessuna nota.
DOVE SI TROVA
HABITAT: originaria dalle zone tropicali dell’Asia e dell’Africa, oggi è una pianta coltivata anche in paesi a clima temperato. L’ibisco è una pianta perenne.
TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: la droga è costituita dal calice e dall’epicalice raccolti durante la fruttificazione.
UTILIZZO
Scopri se è commestibile, a cosa serve e come usare l’Ibisco dal punto di vista cosmetico/erboristico e in cucina.
PARTE UTILIZZATA: fiori (calice ed epicalice)
COME SI USA IN COSMETICA: per uso esterno l’Ibisco ha proprietà lenitive, astringenti ed antiossidanti. Utile per le pelli delicate, che tendono ad arrossarsi facilmente e per mantenere la pelle tonica, liscia e giovane.
COME SI USA IN CUCINA: con i fiori si ottiene una bevanda molto buona lievemente acidulata dall’effetto rinfrescante e dissetante. I fiori possono essere utilizzati per la preparazione di salse, gelatine, marmellate e vini. Le foglie tenere possono essere mangiate in insalata.
PROPRIETA' E BENEFICI
PRINCIPALI COMPONENTI
- Acidi organici (15-30%): acido ibiscinico, acido citrico, acido ossalico, acido malico
- Polisaccaridi
- Acido ascorbico
- Tannini
- Mucillagini
- Fitosteroli
PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI
Le principali proprietà terapeutiche e benefiche dell’Ibisco sono:
- Leggermente lassativa
- Vitaminizzante, antiossidante
- Vasoprotettrice
FORME IN CUI SI UTILIZZA
Ecco alcuni utilizzi, quando usarlo e la posologia.
Tisana: mettere 1 cucchiaio di foglie secche in una tazza di acqua bollente per 10 minuti. Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno.
Soluzione idroalcolica (tintura madre): 50-60 gocce, 2 volte al giorno sciolte in un po’ d’acqua, preferibilmente dopo i pasti.
Estratto secco: 300 mg al giorno.
RIMEDIO NATURALE PER:
A cosa serve? Fa bene ed è utile come rimedio naturale per:
- Stitichezza
- Gambe gonfie e pesanti (frutti)
- Fragilità capillare (frutti)
- Astenia
CONTROINDICAZIONI: non sono segnalati effetti collaterali ai dosaggi consigliati, se non in caso di allergia individuale alla pianta.
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PER USO INTERNO:
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