Olio essenziale di Anice (Pimpinella anisum seed oil): balsamico. Nota di cuore: dolce e fresca, che ricorda la liquirizia.
Le descrizioni delle proprietà delle erbe sono a puro scopo informativo e derivano dall’uso tradizionale o dalla letteratura.
Quantità
8 ml, contenitore in vetro scuro con contagocce a rovesciamento e tappo adatto alla sicurezza dei bambini
Utilizzo
Diluire 25 gocce in olio vegetale o in una crema idratante e massaggiare su cute integra.
Gargarismi: l’olio essenziale di Anice è un buon rimedio naturale per purificare il cavo orale, donando una piacevole sensazione di fresco. Versare 5 gocce di olio essenziale in un cucchiaio di tintura madre di Salvia o di Propoli e poi mescolare il tutto in mezzo bicchiere d’acqua o in una tisana di Camomilla o Malva (a temperatura ambiente) per potenziare l’azione dell’olio essenziale.
Da utilizzare solo per uso cosmetico, non adatto all’uso alimentare.
Avvertenze
Non utilizzare per via interna, se non su specifico consiglio di un esperto in materia. Gli oli essenziali sono infatti delle sostanze molto complesse (contengono una media di 50 molecole diverse!) e molto concentrate la cui dose terapeutica è molto ravvicinata a quella tossica. Bastano poche gocce per oltrepassare questa soglia ed avere effetti tossici. Evitare quindi il fai da te.
Tenere lontano dalla portata dei bambini. Evitare il contatto diretto con gli occhi.
Per uso esterno, non utilizzare mai puro sulla pelle ma sempre diluito adeguatamente in un olio vegetale (olio di mandorle dolci, olio di germe di grano, olio di jojoba etc) o in una crema idratante neutra. Utilizzare solo su cute integra.
Prima di qualsiasi utilizzo “testare” sempre il prodotto applicandolo (veicolato) sulla cute dell’avambraccio ed attendere 48 ore per l’eventuale insorgenza di allergie.
Tutti gli oli essenziali contengono naturalmente molecole potenzialmente allergeniche come cinnamaldeide, citronellol, eugenolo, citrale, cumarina, linonene, linalolo, geraniolo, ecc… che possono, quindi, scatenare reazioni allergiche.
Se l’olio essenziale è consigliato per bagni e pediluvi, non aggiungerlo direttamente nell’acqua in quanto potrebbe avere un effetto irritante sulla cute, ma scioglierlo prima in un cucchiaio di bicarbonato o sale grosso e poi aggiungere il tutto nell’acqua.
Se l’olio essenziale viene consigliato per sciacqui o gargarismi, non aggiungerlo direttamente sull’acqua in quanto potrebbe avere un effetto irritante sul cavo orale, ma sciogliere prima l’olio essenziale in un cucchiaio di tintura madre e poi aggiungere il tutto in mezzo bicchiere d’acqua o in un infuso (portato a temperatura ambiente) per potenziare maggiormente l’attività dell’olio essenziale.
Modalità di conservazione
Utilizzare entro 12 mesi dall’apertura.
Gli oli essenziali sono altamente volatili, termolabili e infiammabili, devono quindi essere sempre conservati in un flacone chiuso, lontano da fonti di luce e di calore.